Ivàn Truol, l’attore-ballerino, è un cileno trapiantato in Italia. Vive la storia con la stessa intensità emotiva con cui, probabilmente l’ha vissuta il suo popolo mettendoci, in più, una sensibilità tutta latina filtrata da una tecnica eccellente. Patrizia Cavola ci ha semplicemente stupiti per la sua padronanza e capacità recitativa in un testo non semplice (per intensità) e in un balletto fortemente condizionato dalla drammaticità.
Massimo Consorti
Corriere di Ascoli