Con il sostegno di Company Blu (Art.43) e CSS Dialoghi Residenze delle Arti Performative a Villa Manin
La trasformazione performativa di una profonda riflessione sul nostro essere persone in cerca di senso di appartenenza nella storia e nello spazio
Orchestrating Spaces è una ricerca di appartenenza nella storia e nello spazio.
Affrontando lo studio dell’identità contemporanea e dei suoi continui adattamenti riferiti a confini geografici e culturali, l’attenzione si sposta sul concetto di abitare e sul ruolo dello spazio, ci si chiede come esso influenza il movimento e viceversa. Il primo luogo da abitare è il corpo, un confine che ci apre a tutti gli altri spazi possibili, dal micro al macro in una stratificazione che arriva alle grandi questioni del mondo in cui viviamo.
Il verbo abitare suggerisce abitudine, abito da indossare, suggerisce l’intimità della casa che è il luogo che l’uomo costruiva con le proprie mani per non sentirsi perso.