IO, LEI, ME: un viaggio alla scoperta del sè per la compagnia ATACAMA di Patrizia Cavola
Spettacolo andato in scena il 23 settembre presso il Teatro Florian Espace di Pescara all’interno del Festival CORPOGRAFIE 2016.
Un lavoro sulla ricerca interiore, un viaggio negli stereotipi femminili dentro i quali ritrovare se stessi nel e con il proprio corpo. Di seguito Giada Marinucci ha rielaborato la sua suggestione per Dansomanie.
L’interprete Valeria Baresi tratteggia la figura di una donna alla ricerca di se stessa in continua evoluzione, un lavoro concreto che passa attraverso il corpo della protagonista con una danza dinamica, a momenti isterica, lirica e potente allo stesso tempo.
Durante lo spettacolo riesce a descrivere i sentimenti femminili nelle sue contraddizioni, un viaggio alla scoperta del proprio paesaggio interiore.
Una donna senza un volto, con il viso totalmente coperto da inizio alla pièce.
La scenografia è inesistente per far concentrare la visione sul corpo della danzatrice. Momenti di silenzio e movimenti scanditi dal ritmo del respire caratterizzano la struttura registica, dove la danzatrice lentamente prende atto della sua identità, del suo corpo e delle sue fragilità. Da questo momento in poi la sua gestualità scrive una vera e propria partitura mimica delineando una donna ricca di sentimenti e debolezze che, nonostante questo suo mondo interno così confusionario e caotico, riesce ad accettarsi. Un’accettazione di sé che non esclude il desiderio di superarsi. Una rappresentazione che descrive con molta chiarezza l’universo femminile, semplificando in maniera perfetta quella che è la sfera emotiva di ogni donna.
Teatro & Spettacolo