Geniale, seppur per intenditori. E lo sa bene il Teatro Fara Nume, che come può non si lascia scappare eventi “al limite”, che giocano molto del loro appeal sullo humour quello elegante e smaliziato, da sempre marchio di fabbrica della struttura culturale di via Baffigo.
Un testo che riesce ovunque a strappare sorrisi e consensi. Una rappresentazione per accattivare il pubblico, ma soprattutto per riflettere e dimostrare come sia ancora possibile dare sfoggio della propria arte strappando al contempo risate senza essere banali e riuscendo persino a dire qualcosa di sensato.
Gian Marco Venturi
Il Giornale di Ostia