Esposta
Percorsa Percorre Attraversata Attraversa Sospinta Spinge
Ogni cosa Entra Si insinua Modifica
Turbata Imperturbabile
Ostinata Indomabile.
Un lavoro fatto di corpi, spazi e luci.
Il tema è la forza e la fragilità, il coraggio e la paura.
L’interesse è nello scoprire come queste due qualità, questi due stati siano spesso indissolubilmente legati, coesistenti.
Un’unica creatura capace di estrema forza ed estrema fragilità, estremo coraggio ed estrema paura. La forza o la capacità di affrontare la propria fragilità, il coraggio o la consapevolezza e la capacità di confrontarsi con la propria paura. L’indagine è sul femminile in relazione a queste qualità, l’obiettivo è mettere a fuoco la fragilità dell’eroe, del guerriero al femminile.
La ricerca è intorno all’animo che condivide la natura dell’eroe indomito e la condizione di essere esposto, indifeso, senza pelle
Ideazione, coreografia e regia: Patrizia Cavola
in collaborazione con Ivan Truol
Con: Valeria Baresi, Anna Basti, Valeria Loprieno
Materiale coreografico: Patrizia Cavola,
Sara Simeoni, Cristina Failla, Ilaria Bracaglia, Valeria Baresi, Anna Basti, Valeria Loprieno
Musiche Originali: Epsilon Indi
Voce registrata e Collaborazione: Patrizia Hartman
Costumi: Mariella Visalli
Aiuto Costumi: Daniela Petumia
Luci: Danila Blasi
Promozione e Ufficio Stampa: Benedetta Boggio 369gradi
Produzione:
Atacama
MIBAC Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Dipartimento
Dello Spettacolo
La Scatola dell’Arte
Coproduzione CORE – coordinamento danza contemporanea e arti performative del Lazio nell’ambito del progetto Officina COREografica 2010 realizzato con il contributo di Regione Lazio Assessorato Cultura Arte e Sport
Regione Lazio/ Officina Culturale della Tuscia
C’è qualcosa di meraviglioso, commovente, speciale nell’essere disposti a rivelarsi senza protezioni, barriere, maschere, in quello stato di fragilità che acquista in tal modo una forza senza uguali. Questa è la condizione espressiva che stiamo cercando.
Cosa succede al corpo nel passaggio da una condizione di forza a una condizione di fragilità, in che modo si modifica la qualità muscolare, il peso, la densità, la velocità, come muta l’attraversare lo spazio, l’entrare nella direzione? Questo stato di esposizione, di svelamento spirituale di che qualità impregna il movimento?
Nel tema è insita l’opposizione, questa crea interesse drammaturgico, il conflitto creato dagli opposti rende viva la materia.
La necessità è navigare nella propria natura, nella propria condizione esistenziale
Il progetto coreografico vuole unire l’elaborazione di una danza che dia vita ad una poesia fisica ad un lavoro di costruzione pittorico e visionario sull’immagine, all’uso della parola e ad un lavoro di interazione con le musiche originali. Al di fuori da logiche narrative prende forma la forza evocativa dell’immagine, prende corpo la visione
Il progetto si è avvalso della collaborazione del compositore Sergio De Vito per la creazione originale della colonna sonora fatta di musiche, sonorizzazioni, silenzi, voci
Altre collaborazioni con Danila Blasi per il disegno luci, con Mariella Visalli per i costumi e con Patrizia Hartman per il lavoro sulla voce e la parola
Galleria
Produzione 2010
ATACAMA