Galleggio, Annego, Galleggio
Un discepolo dice al Maestro: Sono uno stupido. Galleggio, annego, galleggio, annego, galleggio, annego … Quando potrò liberarmi da questo doloroso mondo? Galleggiare, annegare, galleggiare … Com’è difficile vivere! Il Maestro non risponde. Il discepolo lo guarda a lungo, in attesa, e alla fine gli dice: Maestro! Non sono forse qui, davanti a lei, a farle una domanda? “Dove sei adesso? Stai galleggiando o annegando?”
Ideazione, coreografia e regia: Patrizia Cavola – Ivan Truol
Con: Valeria Baresi, Anna Basti, Ilaria Bracaglia, Cristina Meloro, Marco Ubaldi
Musiche Originali: Epsilon Indi
Costumi: Medea Labate – Eva Seeber
Luci: Danila Blasi
Promozione e Ufficio Stampa: Benedetta Boggio 369gradi
Produzione:
Atacama
MIBAC Ministero per i Beni e le Attività Culturali –
Dipartimento Dello Spettacolo Regione Lazio –
Assessorato alla Cultura, Arte e Sport
Residenze:
La Scatola Dell’Arte
CORE Officina Coreografica Progetti per la Scena
Supercinema di Tuscania (VT)
Fonte di ispirazione di questa creazione è il libro “Cabaret Mistico” di Alejandro Jodorowsky e la frase di Ludwig Wittgenstein “Il sapere e il riso si confondono” contenuta nel testo. Le brevi storie che le diverse culture e tradizioni filosofiche ci hanno lasciato – Sufi, Buddhiste, Alchemiche, Koan, Haiku, Zen, Tibetane, che Jodorowsky riporta in Cabaret Mistico, hanno guidato le nostre improvvisazioni e la ricerca coreografica. Insieme ai danzatori abbiamo letto, abitato, ingoiato le storie e l’immaginario che evocavano, per poi dare vita a una materia originale e personale che con naturalezza ha preso le distanze dalla fonte e attraverso un percorso di ricerca ha trovato la sua definizione. Nostra intenzione è stata generare immagine a partire da quanto evocava la scrittura e dare forma, corpo, vita alla visione al di fuori da logiche narrative. Attraverso queste storie spesso è stato possibile confrontarsi e ridere o almeno sorridere dei difetti, delle debolezze, delle contraddizioni dell’essere umano
Il progetto coreografico vuole unire l’elaborazione di una danza che dia vita ad una poesia fisica ad un lavoro di costruzione pittorico e visionario sull’immagine, all’uso della parola e ad un lavoro di interazione con le musiche originali
Al progetto ha collaborato il compositore Sergio De Vito per la creazione delle musiche originali. La colonna sonora fatta di musiche, sonorizzazioni, silenzi, voci, è stata realizzata appositamente dal compositore con il suo gruppo Epsilon Indi in collaborazione con i coreografi
Altre collaborazioni con Danila Blasi per il disegno luci e con Medea Labate e Eva Seeber per la creazione dei costumi
Galleggio, Annego, Galleggio è un lavoro corale incarnato da un’umanità strabordante in movimento su una pista immaginaria e sommersa, che in una continua alternanza galleggia annega galleggia …
Galleria
Produzione 2013
ATACAMA